Quadro sanzionatorio
I rapporti economici bilaterali tra Italia e Belarus sono del tutto legittimi, tuttavia per gli operatori economici UE che esportano o investono in Belarus sono in vigore talune misure economiche restrittive. Prima di avviare qualsivoglia attività di export o investimento serve sempre verificare a monte se i beni o i servizi proposti non rientrino nelle restrizioni in vigore.
Le restrizioni economiche comprendono:
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divieto di esportazione in Bielorussia di armi da fuoco, beni a duplice uso, beni e tecnologie nei settori dell'aviazione, della navigazione marittima, dello spazio e della difesa e beni di lusso
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divieto di importazione dalla Bielorussia di oro, diamanti, elio, carbone e prodotti minerari, incluso il petrolio greggio
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divieto per i trasportatori su strada bielorussi
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divieto di fornitura di determinati servizi
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blocco dell'accesso a SWIFT per quattro banche bielorusse
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divieto di operazioni con la Banca centrale della Bielorussia
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limiti ai flussi finanziari dalla Bielorussia verso l'UE
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divieto di fornire banconote denominate in euro alla Bielorussia
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obbligo per gli esportatori dell'UE di inserire nei propri contratti la cosiddetta "clausola di esclusione della Bielorussia"
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misure antielusione
A tali misure la Belarus ha risposto con contromisure.
Controsanzioni Bielorussia
In risposta alle misure sanzionatorie imposte dalla UE nei confronti della Bielorussia, quest'ultima ha adottato misure restrittive su alcuni prodotti provenienti dalla UE ed, in particolare, dai paesi confinanti Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia